Sono finalmente partiti i lavori di pulizia dei capannoni che ospitano lo Spazio di Mutuo Soccorso Omnia Sunt Communia Roma, siti in via dello Scalo San Lorenzo 33.
I locali, che fino a sei anni fa ospitavano le officine della Piaggio, sono proprietà di un importante gruppo immobiliare, la Santarelli, che possiede gran parte dell’ area che decenni fa rappresentava, insieme al borghetto dei marmisti di Via dei Reti, l’antico polo artigianale del quartiere.
Prima o poi tutto verrà buttato giù, le baracche spariranno per far posto a eterni cantieri per edilizia di lusso, a meno che qualcosa non cambi.
Quel qualcosa è accaduto il 7 settembre scorso quando, dopo lo sgombero delle ex fonderie Bastianelli, il corteo lanciato da Communia Roma e dalla Libera Repubblica di San Lorenzo ha riaperto un altro simbolo del degrado e della rendita speculativa, occupando e riconsegnando alla città i locali delle ex Officine Piaggio.
Nei prossimi mesi i locali della ex Piaggio ospiteranno i progetti di mutuo soccorso di Communia e rappresenteranno uno dei bastioni di resistenza alla speculazione e alla rendita a San Lorenzo.
Per questo abbiamo deciso di avviare una campagna pubblica a sostegno della riqualificazione delle ex officine Piaggio. Una campagna rivolta a quanti e quante ci hanno sostenuto in questi mesi alle fonderie Bastianelli e hanno lottato con noi per le strade di San Lorenzo dallo sgombero che abbiamo subito il 16 agosto.
Non è difficile imbattersi a Roma in edifici o interi complessi fatiscenti, abbandonati a loro stessi in attesa del palazzinaro di turno che in testa ha sempre le stesse cose: appartamenti di lusso, centri commerciali, parcheggi rigorosamente privati (i famigerati PUP), sale per il gioco d'azzardo e così via. Nell'attesa pluriennale dell'avvio dei progetti speculativi questi luoghi, spesso ancora arredati e utilizzabili, diventano dei monumenti al degrado. È il modello di sviluppo imposto dalla crisi: pochi palazzinari, sempre gli stessi, si impadroniscono di porzioni sempre più grandi della nostra città per avviare i loro progetti speculativi. Spazi ancora utilizzabili vengono distrutti o resi inagibili per far posto a progetti costosi, giganteschi e inutili. A chi servono altri appartamenti di lusso in un quartiere già ad altissima densità abitativa, quando almeno 50mila famiglie in giro per la città sono senza casa colpite dagli sfratti?
Questi spazi abbandonati, questi cantieri aperti per costruire edifici utili solo a speculare sono delle ferite aperte nel cuore della nostra città, e gridano vendetta.
La rendita e il profitto non possono comandare ancora a lungo le nostre vite.
Roma ne ha abbastanza di speculazioni e di spazi abbandonati.
Roma si riprende i suoi spazi e inventa e ricostruisce ogni giorno le alternative alla crisi.

Per questo la messa in agibilità dei locali della ex Piaggio non si riduce a dei semplici lavori di pulizia che riguardano unicamente gli occupanti di Communia. Si tratta invece di una battaglia contro il degrado imposto dalla crisi e dalla speculazione; una battaglia che riguarda tutto il quartiere di San Lorenzo, che grazie alle mobilitazioni di questi mesi adesso si batte per una moratoria sulle speculazioni e sulle costruzioni; una battaglia che è parte ed emblema delle lotte che da mesi e anni rappresentano l’unica spina nel fianco dei grandi squali del mattone romano.

Loro speculano, noi ri-pubblicizziamo! #RiapriamoCommunia #FermaLaRendita

Guarda le foto dell'inizio dei lavori
Restate sintonizzati per le iniziative di supporto e finanziamento dei lavori di Communia!

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