Viareggio: assoluzioni per tutt* sulla contestazione a Salvini. Vince la solidarietà!

Mon, 17/12/2018 - 21:02
di
Communia Viareggio e Versilia

E finito nel migliore dei modi il processo contro 27 compagne e compagni antirazzisti di Viareggio che nel maggio 2015 contestarono in una campagna elettorale il leader della Lega, Matteo Salvini. Tutti assolti perché il fatto non sussiste così ha deciso venerdì 14 dicembre il giudice monocratico del tribunale di Lucca. Tra gli imputati anche alcuni compagni del nodo di communia di Viareggio. Crolla del tutto l'impianto accusatorio. Gli anacronistici reati di adunata sediziosa e manifestazione non autorizzata non hanno tenuto nel corso del dibattimento processuale. Ma il dato veramente significativo ancora di più dell'assoluzione piena è la mobilitazione che c'è stata attorno alle compagne e ai compagni sotto processo. C'è stata una vera e propria gara di solidarietà che mostra l'importanza della ricerca del massimo dell'unità del movimento antirazzista. La politica della Lega va contrastata a partire dal sostegno al movimento femminista "Non una di meno". Pillon e Fontana non sono solo due provocatori ma sono gli artefici di progetti apertamente reazionari che poggiano le proprie basi su di una cultura sessista e patriarcale.

L'assoluzione di tutte le imputate e gli imputati rappresenta una vittoria politica poiché quel processo era un processo politico fortemente caro al gruppo dirigente della Lega in Toscana che cercava di restringere l'agibilità politica di chi quotidianamente sul territorio mette in piedi pratiche di mutualismo sociale e solidarietà attiva. La reazione stizzita di alcuni fans del "capitano" sui social network, arrivati a minacciare non solo i centri sociali della zona ma persino il giudice che ha emesso la sentenza, sono la riprova dell'imbarbarimento del clima politico.

Una risposta energica e forte è arrivata, però, dalla partecipata iniziativa contro il razzismo di domenica 16 dicembre presso l'Officina "Dada Boom". Per l'occasione è intervento telefonicamente anche il sindaco di Riace Mimmo Lucano che si è rallegrato per l'assoluzione degli antirazzisti viareggini.

A Mimmo Lucano,è stato attribuito il premio Uovo d'oro giunto alla seconda edizione. Il premio viene assegnato a chi si è contraddistinto per pratiche antirazziste. La prima edizione fu assegnata nel 2016 proprio ai compagni viareggini che contestarono Salvini.

Communia Viareggio e Versilia