Godzilla Degender al Carnevale di Viareggio

Thu, 07/03/2019 - 11:57
di
Communia Viareggio e Versilia

Il Carnevale di Viareggio, ormai da anni è un grande evento che muove milioni di euro e ha perso lo spirito irriverente delle origini. La sfilata dei grandi carri allegorici, sempre più political correct, corre sui viali a mare e la festa sta ben lontana dalle periferie. Le periferie anche qui, come in quasi tutte le città italiane, sono dimenticate. Fortunatamente da alcuni anni nel quartiere popolare Varignano grazie alla generosità di varie associazioni si è tornati a festeggiare la festa rionale per i bambini. Anche senza soldi e grossi sponsor si può festeggiare il carnevale. Basta avere la voglia di stare assieme e tenere viva una tradizione, sperimentando magari, anche, nuove idee. Basta avere quei matti degli artisti dell’Officina Dada Boom, assieme a qualche studente, che si dilettano con la cartapesta. Basta avere un paio di associazioni del Cantiere Sociale Versiliese che si mettono a disposizione per l’animazione o la ludoteca per i bambini. Basta che ci sia il sound del CSOA SARS ed ecco che la festa riesce e coinvolge e lo fa includendo gli immigrati, i giovani della parrocchia, i senza casa e tutto il quartiere. I bimbi che arrivano con la maschera di un cuoco e il cartello “aggiungi un posto per chi ha fame” sono la dimostrazione che la manifestazione è riuscita e il carnevale è diventato solidale e meticcio.

Ma quest'anno oltre al successo di pubblico del Carneval Varignano c'è stato un altro riconoscimento importante. Il Carneval Darsena, il più antico e vecchio rione di Viareggio, ha voluto invitare i ragazzi del Carneval Varignano e in particolar modo il Collettivo Dada Boom a sfilare con il carro Godzilla De - Gender e la loro mascherata Godzilla Degenerat* alla grande festa del sabato. Una colorata critica satirica indirizzata al Ministro Pillon, ritratto in gabbia, dopo che una meravigliosa Godzilla transgender l' ha fatto prigioniero. Un cartello nella sfilata recitava più “pillole meno Pillon” L'iniziativa è stata salutata dagli applausi del pubblico. A sfilare, al Carneval Darsena, anche il carro vincitore dell'edizione appena trascorsa del Carneval Varignano "Galeotto fu il canotto" di Alessandro Vanni e Sara Bellandi raffigurante un Salvini e un Di Maio innamorati su di un canotto sperso in mezzo al mediterraneo. Insomma se la satira e la critica abbandonano la grande manifestazione dall'altra parte una grande vivacità irrompe nelle manifestazioni collaterali e chiede con forza il ritorno di un carnevale popolare, satirico, ironico e pungente.